Il lavabo
Prima dell’uso della rete idrica che riforniva la casa, per la pulizia quotidiana di mani e viso si usava il lavabo. Il tradizionale lavabo presente nella stanza da letto consisteva in una bacinella poggiata in un supporto di ferro a tre zampe, sagomato e variamente ornato, in cui erano inseriti tre cerchi: quello superiore, il più grande, destinato ad accogliere la bacinella; un piccolo cerchio su cui era poggiato il piattino per la saponetta; un cerchio inferiore in cui era posta la brocca. Nei lavabi di maggior pregio, bacinella e brocca erano in ceramica dipinta. In quelli più poveri (ossia nella stragrande maggioranza) ci si accontentava del ferro smaltato.
Oltre ai lavabi sopra descritti, esistevano dei lavabi da donna consistenti in un tavolino col piano di marmo, munito di quattro gambe in tubolare di ferro, con specchio. Sotto il piano, un supporto girevole permetteva l’uso di una bacinella.
Lavabo – lavamani (n. i. 113)
provenienza: Ocre (Leonessa)
materiale: ferro, tappi di finitura in legno tornito
descrizione: tripode in tubolare di ferro sagomato unito a tre cerchi: in basso, cerchio in tondino per la brocca dell’acqua sotto il quale, mantenuto da tre supporti in tondino, vi è un piatto in ferro per l’appoggio della brocca; cerchio in tondino per il piattino in ferro destinato a contenere il sapone, unito al tripode de tre volute in tondino in forma di S; cerchio per il bacile in tubolare. Al disopra del bacile, su due delle gambe del tripode è fissato un semicerchio in ferro tubolare per appendere gli asciugamani. Verniciato con vernice nera
misure: h. max. cm. 83,5; cerchio per la brocca: diam. cm. 19,5; cerchio per il piattino da sapone: diam. cm. 12; cerchio per la catinella: diam. cm. 35,8; apertura massima semicerchio porta-asciugamani: cm. 53,9; tubolare: diam. cm. 2,2, spess. mm. 3; tondino delle volute e del piatto porta-sapone: diam. mm. 9; tondino del piatto per la brocca: diam. mm. 14
stato di conservazione: buono
acquisizione: acquistato a Stefano Marchetti
anno: 2009
Brocca
Le brocche che corredavano il “lavamani” erano di ceramica o di ferro smaltato. Non mancavano brocche di ceramica decorate a motivi floreali.
Brocca da porta catino – brocca (n. i. 95)
provenienza: Ocre (Leonessa)
materiale: ferro smaltato
descrizione: brocca con manico. Sul fondo, in azzurro, il marchio LAINATE
misure: h. cm. 25,3 (al labbro); diam. max. cm. 16; diam. alla base cm. 10
stato di conservazione: ottimo
acquisizione: acquistata a Stefano Marchetti
anno: 2009
Bacinella
Anche le bacinelle, come le brocche, potevano essere di ceramica o di ferro smaltato e anche in questo caso, talvolta, il “lavamani” era dotato di bacinelle in ceramica dipinta.
Bacinella – baccile (n. i. 165)
provenienza: Ocre (Leonessa)
materiale: ferro smaltato
descrizione: bacinella di fabbricazione industriale. Sul fondo esterno: INMI SERIE ORO 34
misure: diam. max. cm. 34,3; diam. alla base cm. 17; h. cm. 9.8
stato di conservazione: ottimo
acquisizione: acquistato a Stefano Marchetti
anno: 2009
Il vaso da notte (lu ‘rinale).
Utilissimo accessorio, specie nelle notti d’inverno quando per andare in bagno bisognava uscire sull’aia o recarsi nella stalla, il vaso da notte, soprattutto se dipinto o di forma più o meno aggraziata, era usato perfino come dono di nozze. Gli esemplari più antichi, in terracotta invetriata all’interno e parzialmente all’esterno, avevano corpo cilindrico.
Vaso da notte – ‘rinale (n. i. 187)
provenienza: Leonessa
materiale: ceramica invetriata
descrizione: vaso da notte degli inizi del Novecento, ceramica invetriata decorata a motivi floreali dipinti in turchino
misure: diam. alla bocca cm. 20,7; diam alla base cm. 13; h. cm. 13,2
stato di conservazione: ottimo
acquisizione: dono di Dino Maddalena
anno: 2013
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