Il ventilabro (lu capistiru).
Il nome dialettale deriva dal latino capisterium il quale, a sua volta, deriva dal greco skaphistérion. A Leonessa, in alcune frazioni (le ville de sopra) lo chiamavano “scifu” (termine aquilano), in altre (le ville de sotto) “capistiru”. Per l’uso del ventilabro si preferiva aspettare le prime ore del giorno, oppure quelle prossime al tramonto, in modo di sfruttare la brezza la quale agevolava l’operazione di mondatura asportando la pula. Impugnando con entrambe le mani sui lati corti mani il ventilabro contenente i grani, con un abile gioco di polsi e braccia s’imprimeva un brusco movimento verso l’alto in modo che il vento avesse modo di asportare la pula. La bravura consisteva nel non disperdere il contenuto e nel saper raccogliere di nuovo i grani mondati che cadevano nel ventilabro. Per i ventilabri si usava tradizionalmente il legno di faggio: un detto locale recita: «Li capistiri se fau de fau: i capistiri si fanno di faggio (fa)».
Ventilabro – capistiru (n. i. 55)
provenienza: Ocre (Leonessa)
materiale: legno di faggio
descrizione: ventilabro monoxilo con sigla SM incisa due volte sul fondo all’interno. Pareti aggettanti verso il fondo
misure: cm. 76,3 x cm. 30,5; h, esterna cm. 5 h. interna cm. 3,7
stato di conservazione: buono
acquisizione: rinvenimento
anno: 2005
bibliografia: Scheuermeier 1996, I: 136 fig. d; 138.
Ventilabro – capistiru (n. i. 79)
provenienza: Leonessa
materiale: legno di faggio
descrizione: ventilabro monoxilo, pareti aggettanti verso il fondo
misure: l. cm. 73,5; lg. cm. 34,1 h. est. cm. 6,5
stato di conservazione: fessurato in antico in senso verticale, in prossimità di uno dei lati maggiori, conserva le grappe originali in filo di ferro
acquisizione: dono di Maria Zelli
anno: 2003
Ventilabro – capistiru (n. i. 84)
provenienza: Leonessa
materiale: legno di faggio
descrizione: ventilabro monoxilo, pareti aggettanti verso il fondo
misure: l. cm. 82,5; lg. cm. 35,6; h. est. cm. 7,5
stato di conservazione: buono
acquisizione: rinvenimento
anno: 2003
Ventilabro – capistiru (n. i. 84)
provenienza: Villa Pulcini (Leonessa)
materiale: legno di faggio
descrizione: ventilabro monoxilo, pareti aggettanti verso il fondo, fessurato in antico in senso longitudinale sul fondo e riparato in antico con grappe in filo di ferro
misure: l. cm. 70; lg. cm. 29,8; h. esterna cm 4,5
stato di conservazione: discreto
acquisizione: dono di Gina e Luigi Pulcini
anno: 2011
Piccolo ventilabro – capistiriju (n. i. 89)
provenienza: Leonessa
materiale: legno di faggio
descrizione: ventilabro usato per mondare piccole quantità di cereali o legumi
misure: l. cm. 33; lg. cm. 19,5; h. est. cm. 4,7
stato di conservazione: fessurato in antico su uno dei lati, conserva le grappe originali di filo di ferro
acquisizione: dono di Maria Zelli
anno: 2003
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